Vincenzo Galati - Il redentore

Come ogni romanzo della collana di Giungla Gialla l'autore accompagna i lettori in una città che conosce bene. Fra i suoi vicoli più nascosti e le strade più conosciute dà vita alla sua storia e ai suoi personaggi. Vincenzo ci porta nella sua Siena proprio nel periodo del Palio. La città è in fermento e ogni senese che si rispetti è alle prese coi preparativi per gli eventi in programma. Il commissario Malaspina non è di origine senese quindi non sente le emozioni e la gioia trasmessa non solo dai cittadini ma anche dalla città. Ha un passato da profiler ed è abile nel comprendere la psiche umana. La vita per lui è stata difficile. La sua storia non gli concede un momento di pace e questa indagine lo metterà a dura prova tanto da obbligarlo a scavare nel profondo. In questi mesi di festa Siena viene sconvolta da una serie di omicidi efferati che non sembrano legati fra loro. In realtà seguono tutti uno stesso modus operandi ma non riesce a scovare il filo conduttore che lo porterà all' assassino.
Siena è una città bellissima e il periodo del Palio per i senesi è una ragione di vita. È una delle protagoniste del romanzo perché l'autore riesce a trasmettere attraverso le descrizioni l'amore per questa città e il fermento che porta alla preparazione dell' evento annuale si sente in ogni pagina. Durante il Palio questa energia è palpabile ma anche se piazza del Campo ospita solo turisti in giro per le contrade queste emozioni si sentono in ogni angolo. Vincenzo ha caratterizzato molto il protagonista tanto da entrare particolarmente in contatto con lui e sentire tutti i suoi demoni. La trama è avvincente e coinvolgente, è difficile staccarsi dalla lettura. Ha una scrittura semplice e accattivante.
Trama:
«Uccidere è facile, martirizzare e redimere è qualcosa di molto più complesso.»
Tra i vicoli medievali, piazza del Campo e le contrade, Siena è sconvolta da una serie di omicidi senza apparenti connessioni, ma legati da un unico macabro modus operandi: il killer taglia la lingua alle proprie vittime e lascia nella bocca un cucchiaino d'argento. Il commissario Malaspina, un passato da profiler e un'eccezionale abilità nel comprendere la psiche degli assassini, indaga sul caso con la propria squadra, ma non riesce a individuare il filo rosso che lega gli omicidi. Dietro una solida facciata di dedizione al lavoro e professionalità, però, il commissario cela drammi personali e un passato da redimere: per avere almeno una speranza di fermare il serial killer che continua a uccidere, dovrà fare luce sui propri demoni più segreti e privati. Questa volta, però, non è solo una questione di giustizia: la vita che potrebbe salvare è la sua.