Marcia e Lucy vivono a New York in una bella casa di proprietà col padre. Marcia ha un lavoro che la porta ad uscire ogni mattina per recarsi in ufficio mentre Lucy si prende cura della casa e del padre che svolge ancora la professione di medico, esercitandola nello studio in casa. Le due sorelle vengono a sapere, origliando, che il padre vuole sposarsi con la sua infermiera e il loro futuro è incerto. Discutono e si confrontano per cercare una soluzione poi però... 

L'ambientazione è annunciata nella prefazione scritta da Letizia Vicidomini. Siamo nell' America degli anni '60 e anche se l'autrice nel testo non lo specifica si capisce dalle descrizioni degli abiti, delle acconciature e dalle sfaccettature che l'autrice dà ai suoi personaggi. Marcia e Lucy sono completamente diverse, come i due opposti della stessa moneta. Marcia estroversa e senza veli, Lucy è l'eterna indecisa che senza il consenso altrui ha paura di sbagliare mossa. Una cosa però le accomuna: detestano il padre, Sua Altezza, egoista, tirannico che le scredita qualunque cosa facciano, qualsiasi scelta decidano di portare avanti. Quello che non mi è chiaro è il motivo per cui si comporta così. Lo fa per spronare le figlie a migliorarsi giorno giorno o per qualche strano motivo prova piacere a farle sentire inadeguate? 

Questo è un giallo psicologico che permette di immedesimarsi nei panni delle sorelle. I fatti vengono raccontati dagli occhi di entrambe e ne percepiamo i dubbi e le paure; leggendo ci accorgiamo che si assomigliano molto e il divario fra loro è pressoché inesistente. I pensieri e i dubbi delle sorelle non fanno altro che crescere e trovare una soluzione a questo punto sembra impossibile. Qualcuno deve riuscire a prendere una decisione e riportare la tranquillità.

Trama:

Marcia e Lucy sono due sorelle. Vivono con un padre egoista e tirannico, un medico che ha il suo studio al pianterreno di un edificio di New York di proprietà della famiglia. Sebbene non abbiano una vita che si possa dire allegra, hanno però la tranquillità economica data proprio da quella casa, dove hanno sempre vissuto. Un tardo pomeriggio si ritrovano a origliare i discorsi del padre, che sta progettando di sposare al più presto Pam, la sua infermiera, mentre il destino delle figlie sembra essere l'ultimo dei suoi pensieri. Marcia e Lucy stanno così per perdere l'unica sicurezza che possiedono: la loro casa. Marcia che ha un lavoro pare più in grado di affrontare la situazione, mentre Lucy, che è sempre rimasta a casa a prendersi cura del padre, sembra ricevere il colpo maggiore. Quasi subito nasce in loro l'idea di commettere un omicidio. Prima pensano di eliminare Pam, ma poi la soluzione più efficiente risulta quella di uccidere il padre. Dopo una serie di goffi progetti, quando alla fine sono pronte per farlo, il piano va a monte, perché il destino interviene a loro favore.
Tutto risolto? No. In un crescendo di ossessioni, stupidi errori e paure ingiustificate, le sorelle finiscono vittime di un ricatto. Eppure, non hanno ucciso nessuno, hanno solo pensato di farlo.